Fino a Ingresso al Tempio del Signore sono 86 giorni, ovvero 2 mesi e 24 giorni.
Nel 2025 il/la Ingresso al Tempio del Signore cade il 15 febbraio (sabato).
L'incontro al Tempio del Signore è una delle grandi feste della Chiesa ortodossa. Viene celebrata il 2 febbraio o il 15 febbraio, in base al calendario gregoriano o il calendario giuliano che viene usato. Questa festa è anche conosciuta come Candelora, in particolare nelle nazioni occidentali, a causa dell'usanza di benedire le candele quel giorno. Cosi viene popolarmente chiamata anche nell’Italia.
Nella Chiesa ortodossa orientale, l’Ingresso al Tempio del Signore viene spesso chiamato con un altro nome: L'incontro di Nostro Signore, Dio e Salvatore, Gesù Cristo (Ipapante dal greco “Ὑπαπαντή” significa "Incontro"). Il nome deriva dal incontro di Gesù nel Tempio con il suo popolo, Israele, nelle persone del profeta Simeone e della profetessa Anna.
Un altro nome è la Presentazione di Cristo al Tempio. La storia della presentazione è raccontata nel Vangelo di Luca. Maria e Giuseppe, siccome erano gli ebrei fedeli, facevano tutti i riti religiosi. Un'usanza importante a quel tempo voleva che la coppia portasse il loro figlio primogenito al Tempio. Il Gesù bambino fu portato al Tempio quaranta giorni dopo la sua nascita e fu dedicato al Dio. Il rituale è ancora praticato nella Chiesa ortodossa. I bambini, sia i ragazzi che le ragazze, vengono portati in chiesa il quarantesimo giorno dopo la loro nascita. Tutto questo in ricordo di Maria e Giuseppe, che portano il Gesù bambino al Tempio.
La festa viene celebrata con una veglia notturna durante la vigilia della festa e una celebrazione della Divina Liturgia la mattina successiva. Durante la celebrazione mattutina vengono benedette le candele (tradizionalmente fatte di cera d'api). Questa benedizione ha luogo tradizionalmente prima dell'inizio della Divina Liturgia. Il sacerdote legge quattro preghiere e poi una quinta durante la quale tutti i presenti chinano il capo davanti al Dio. In quel momento le candele vengono benedette con l’acqua santa.
Questa festa rappresenta la conclusione del periodo della Natività.