Pasqua 2025

Fino a Pasqua sono 171 giorni, ovvero 5 mesi e 20 giorni.

Nel 2025 il/la Pasqua cade il 20 aprile (domenica).

Pasqua è una festa di grande importanza per tutti cristiani.Viene commemorata la morte di Gesù Cristo a la sua risurrezione. La celebrazione e' preceduta dal Quaresima di 40 giorni. Durante la Pasqua si svolgono molte pratiche religiose e tradizioni vecchie di secoli. Processioni o percorsi della croce suggestivi, commoventi e colorati fanno la parte molto importante della cultura locale. Sul tavolo pasquale non mancano nel menu piatti regionali e gustosi dolci tipici del periodo.

I riti della Settimana Santa - più belli e suggestivi

La domenica prima di Pasqua, si va in chiesa con foglie di palma per ricordare l’entrata trionfante di Gesù a Gerusalemme. A Venerdì Santo, numerose Via Crucis si svolgono nelle strade di molte città per commemorare la passione e la morte di Gesù sulla croce. Nel sud del paese la Passione di Cristo viene celebrata in modo speciale. Si fa lunghe processioni attraverso delle città con gli uomini incappucciati e immagini sacre. Certo, il più frequentata e conosciuta è la Via Crucis guidata dal Papa nel Colosseo romano. Vale sicuramente la pena ricordare la processione che si svolge nella città di Chieti in Abruzzo. È una delle processioni più antiche e spettacolari in Italia. Invece a Trapani si svolge uno dei più lunghi (dura 24 ore) e più conosciuti nel mondo – Processione dei misteri. Le tradizioni culinarie pasquali Il pasto principale il più importante è il pranzo di Pasqua. Praticamente ogni regione ha alcuni piatti caratteristici. Nel periodo di Pasqua tra le pietanze più note sono le classiche torte pasqualine di Liguria e Lombardia, preparati con pollo, prosciutto e vari tipi di formaggio. Nella regione di Napoli, i piatti tradizionali sono la Minestra di Pasqua - una zuppa con vino bianco, verdure e diversi tipi di salsicce e pastiera napoletana - una pasta frolla ripiena di ricotta, grano e frutta. Per il secondo piatto, l'agnello viene mangiato in tutta Italia, ma è preparato in modo leggermente diverso in diverse regioni. Ad esempio in Sicilia sarà l'agnello alla messinese, carne cotta con l'aggiunta di vino rosso, olive nere e pecorino

La Colomba Pasquale: origini e tradizioni

Secondo la tradizione, la colomba pasquale è un dolce che risale all'epoca longobarda. Ci sono diverse suggestive leggende associate alla sua genesi, che suggeriscono che dovevano esserci torte pasquali a forma di piccioni nel V - VI seccolo. Ma la vera storia si riferisce a tempi più recenti. La Colomba fu inventata a Milano negli anni '30 da Motta. La sua forma rappresenta di un piccione in volo. La colomba si prepara sulla base di farina, latte, acqua, e lievito. Si aggiunge aranci candite e la superficie viene cosparsa di mandorle. Finalmente una curiosità: non stupirti, se troverai un fagiolo. Alcuni pasticceri aggiungono un chicco di fava ad ogni torta: chi la trova avrà molta fortuna.

La tradizione di scambiarsi l'uovo di Pasqua

Inerente a Pasqua, l'uovo non è solo un simbolo di nuova vita, ma anche un simbolo di rinascita. Lo troviamo in molte culture. Nel cristianesimo, l'uovo è associato alla risurrezione - la vittoria della vita sulla morte. La crosta simboleggia ciò che era vecchio, il tuorlo e' ciò che era nuovo. L’usanza di scambiarsi le uova nacque negli tempi antichi. L'uovo come simbolo della vita era sempre presente come simbolo nelle credenze popolari. Era per proteggere da malattie e spiriti maligni e possedere un potere magico. Già in Persia festeggiavano l’arrivo della primavera con lo scambio di uova delle galline. Al giorno d'oggi le uova di Pasqua di cioccolato non possono mancare sul tavolo. Si può scegliere tra tanti tipi e di grandezze diverse. Sono graditi da grandi e bambini, anche per l’usanza di nascondere una simpatica sorpresa dentro.

Spettacolare scoppio del Carro a Firenze


Firenze e il suo suggestivo Scoppio del Carro, rimangono le usanze più originali. Questo spettacolare evento si svolge in Piazza del Duomo la mattina della domenica di Pasqua. Le due coppie di buoi bianchi tirano un enorme carro “Brindellone” su grandi ruote di legno fin'alla Cattedrale. Durante la messa l’Arcivescovo appicca il fuoco alla miccia della „Colombina” - ovvero un razzo a forma di colomba, la quale raggiunge il Brindellone e accende i fuochi d’artificio montati su di esso. L'evento è associato alla risurrezione di Cristo. Tuttavia, le sue origini sono precedenti e associate al culto pagano della fertilità.